In Italia, una persona su cinque è fumatrice. Ogni anno, nel nostro Paese, si calcola che vengano abbandonati nell’ambiente più di 3.000.000.000 di mozziconi (fonte: RE-CIG, con riferimento a dati Indagine ISS-Doxa 2023, Ministero dell’Ambiente).
Si considera mozzicone ciò che resta di un prodotto del tabacco dopo il suo utilizzo, che si compone prevalentemente da acetato di cellulosa (famiglia delle resine).
Si biodegrada lentamente in microplastica e può rilasciare nell’ambiente diverse sostanze tossiche, tra cui nicotina, arsenico, idrocarburi policiclici aromatici e metalli pesanti.
Un’iniziativa che supporta pertanto i Goal 12 – Consumo e Produzione Responsabili e il Goal 13 – Azioni per il Clima, dell’Agenda ONU 2030.
RE-CIG® è la prima e unica società autorizzata in Italia ed Europa al recupero di mozziconi di sigaretta, riconosciuti dal 2019 come un vero e proprio rifiuto. Tramite un processo brevettato, trasforma le sigarette in un materiale plastico chiamato Re-Ca® (acetato di cellulosa) che può essere
impiegato per la creazione di nuovi oggetti.
Con questa azienda il Politecnico di Milano ha stipulato, da luglio 2024, un accordo triennale, per la raccolta e riciclo dei mozziconi di sigaretta.
Il servizio prevede la raccolta e la fornitura di 100 smoker point, da distribuire in tutte le sedi del Politecnico. Ogni contenitore ha una capacità di 1.500 mozziconi, ed è corredato di informazioni sui danni per l’ambiente causati dall’abbandono di questi residui.
Attualmente si sta completando la collocazione dei primi 48 contenitori presso le due sedi dei campus milanesi, in apposite zone fumatori, nelle aree esterne dell’Ateneo:
30 smoker point nel Campus Città Studi
18 smoker point nel Campus Bovisa – La Masa
Questo nuovo progetto di Ateneo, oltre ad avere uno scopo educativo, per contrastare il fenomeno del littering – ossia l’abbandono deliberato o involontario di piccoli rifiuti – è finalizzato a promuovere l’economia circolare, grazie al recupero di un rifiuto che diventa risorsa.