Comitato Interdisciplinare Rifiuti e Salute (CIRS)

La salute oggi rappresenta la principale preoccupazione per le comunità interessate dalla presenza di impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. Allo stesso tempo è evidente per tutti la necessità di dover affrontare in modo sostenibile e razionale il problema della gestione degli stessi rifiuti.

Su queste due importanti questioni, nell’interesse della collettività, da tempo è emersa l’esigenza di portare a sintesi i diversi orientamenti, sulla base di dati tecnici e scientifici verificati, attraverso un dialogo costruttivo, aperto a tutte le parti interessate.

Il Tavolo di Roma (piattaforma di riflessione sulla gestione dei rifiuti che riunisce uomini politici di diversi schieramenti, tecnici ambientali, medici, giornalisti, avvocati, ecc.) ha pertanto promosso la nascita di un Comitato Interdisciplinare su Rifiuti e Salute, con il coinvolgimento libero e volontario aperto a tutti gli esperti qualificati provenienti dal mondo accademico e professionale, nonché di esponenti del mondo delle Associazioni e dei Comitati, in sinergia con gli organismi istituzionali (Ministero dell’Ambiente, Ministero della Sanità, Istituto Superiore della Sanità, ISPRA, ENEA, CNR, Enti locali, ecc.).

Il CIRS è stato presentato a Roma, nel gennaio del 2019 (presso l’Auletta Gruppi a Montecitorio, alla presenza di rappresentanti del Governo e del Parlamento) e da allora ha svolto un’intensa attività, basata su incontri in presenza e “on line”, articolati per gruppi di discussione tematica.

Il CIRS è un’organizzazione non istituzionale, spontanea, priva di formalizzazione e di strutture, aperta a tutti coloro che, a vario titolo, sono attivi nei settori della gestione dei rifiuti e della tutela della salute e che desiderano mettere a disposizione e condividere gratuitamente conoscenze ed esperienze con lo spirito del gruppo di lavoro.

Al Comitato hanno aderito finora oltre 200 esperti qualificati in diversi campi disciplinari e professionali (biologi, chimici, geologi, ingegneri, medici, ecc.) con prevalenza del settore pubblico (62%), dovuta in particolare alla elevata presenza di esponenti del mondo universitario (circa il 50% del totale).

Il Comitato è coordinato da Raffaello Cossu, Professore Emerito di Ingegneria Sanitaria Ambientale presso l’Università degli Studi di Padova e dalla prof.ssa Margherita Ferrante, Professore Ordinario di Igiene presso l’Università degli Studi di Catania. Per il Politecnico di Milano partecipa alle attività del Comitato il prof. Federico Viganò (Dipartimento di Energia) e la dott.ssa Eleonora Perotto (Capo Servizio Sostenibilità Ambientale).