Velostazioni PoliMI

Tra le azioni prioritarie inserite all’interno del Piano Spostamenti Casa Lavoro di Ateneo (approvato dal Senato accademico e dal Consiglio di Amministrazione nel luglio 2021), sono da ricordare quelle a favore della mobilità dolce.
In particolare, si prevede di incrementare il numero di stalli disponibili per la sosta di biciclette all’interno dei campus, non solo tramite l’installazione di nuovi archetti e rastrelliere ma anche tramite la realizzazione di velostazioni.
Una velostazione è un ricovero attrezzato, ad accesso controllato, dedicato a biciclette e monopattini.
Le velostazioni Polimi sono aperte all’intera popolazione di Ateneo: l’accesso è consentito a chiunque abbia una carriera attiva tramite la lettura del proprio badge/PoliCard. All’interno delle velostazioni sono disponibili anche alcuni attrezzi per effettuare piccole riparazioni sui propri mezzi.

La prima velostazione è stata inaugurata presso il campus Leonardo, a settembre 2021, in occasione della European Mobility Week. Questo spazio, realizzato tra gli edifici 5 e 9, ha una capienza di 26 posti per biciclette o monopattini ed è dotata di una Bike Repair Station, dove sono disponibili attrezzi necessari per piccoli interventi di manutenzione al proprio mezzo. Sono inoltre presenti 9 punti di ricarica (per un totale di 18 prese) per biciclette e monopattini elettrici.

Velostazione Leonardo – Edificio 5 – Piazza Leonardo da Vinci 32
Orario: lunedì-venerdì: 7.00-21.00/ sabato: 7.00-19.00

Velostazione Bovisa Durando – Edificio B1, Piano interrato, Via Candiani 72
Orario: lunedì-venerdì: 7.30-20.30

La velostazione Durando è stata inaugurata il 5 ottobre 2022, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 e si compone di due spazi separati, entrambi collocati al primo piano interrato dell’Edificio B1. La velostazione vera e propria consiste in un parcheggio interamente coperto che dispone di 18 posti per le biciclette. All’interno della ciclofficina sono invece disponibili 6 stalli per monopattini dotati di prese per la ricarica elettrica, una Bike Repair Station con alcuni attrezzi per piccole riparazioni e un banco da lavoro.

L’accesso alle velostazioni è riservato alla sola utenza del Politecnico (studenti, assegnisti, dottorandi, docenti, personale tecnico amministrativo, ecc.), attraverso la lettura del proprio badge/PoliCard.
In entrambe le velostazioni non è consentito lasciare mezzi all’interno, al di fuori degli orari di apertura.
I parcheggi non sono custoditi.

È prevista la realizzazione di velostazioni anche negli altri campus, a partire da Bovisa La Masa.
Le velostazioni – oltre a rientrare tra le azioni prioritarie previste dal Piano Spostamenti Casa-Lavoro di Ateneo – costituiscono un’opportunità per incentivare l’utilizzo di forme attive e sostenibili di mobilità. Rappresentano inoltre una delle molteplici azioni dell’Ateneo per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU, con particolare riferimento al Goal 11 – Città e Comunità sostenibili (ma anche agli obiettivi 3, 9, 12, 13 e 17).    

 Goal #11: CITTA’ E COMUNITA’ SOSTENIBILI – SDG PRINCIPALE
La bicicletta rende le città più inclusive, resilienti e sostenibili. Più alta è la quota modale di chi si muove a piedi, in bici o con i mezzi pubblici e più il sistema di trasporto è sostenibile. 
L’Ateneo persegue questo SDG incentivando la mobilità sostenibile tramite installazioni (quali le velostazioni e le molte rastrelliere presenti nei campus) e convenzioni per la mobilità condivisa (dall’ambito del TP/TPL, a quello dello sharing/noleggio/acquisto).     

Goal #3: SALUTE E BENESSERE
L’utilizzo della bicicletta consente uno stile di vita sano e contribuisce a ridurre l’inquinamento: l’attività fisica riduce le malattie cardiache e altri impatti negativi della vita sedentaria, inoltre la qualità dell’aria migliora quando mezzi privati motorizzati vengono sostituiti dalla bicicletta.
L’impegno dell’Ateneo per questo obiettivo consiste nell’organizzare sia iniziative, spesso aperte anche alla cittadinanza, che favoriscono il cambiamento delle abitudini quotidiane in ottica sostenibile (dalle prove dei mezzi per la mobilità attiva, ai contest mirati, ai progetti di citizen science), che eventi sportivi aperti a tutti, come la PolimiRUN o PoliMIRide.      

 Goal #9: IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
La bicicletta permette alle persone di abbandonare il mezzo privato motorizzato per passare ad una combinazione di mobilità attiva e trasporto pubblico (o solo attiva se le distanze lo permettono).
La presenza di più persone in bicicletta rende più semplice per le amministrazioni costruire delle infrastrutture sicure e resilienti e dei sistemi di trasporto sostenibili per lo sviluppo economico e il benessere delle persone. 
L’Ateneo dispone di oltre 1.200 stalli per le bici, di cui quasi 500 solo nel campus di Città Studi, che nei prossimi anni verranno incrementati ulteriormente grazie a quanto previsto dal Piano Spostamenti Casa-Lavoro di Ateneo.    

 Goal #12: CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
La bicicletta offre l’opportunità di muovere merci, pendolari e turisti in modo sostenibile. In molte aree urbane, il 50% delle consegne di merci potrebbe viaggiare con biciclette e l’aumento del cicloturismo crea più opzioni per un turismo sostenibile. A questo proposito l’Ateneo promuove, con convenzioni dedicate, la sharing mobility, grazie alla quale ogni mezzo può essere utilizzato da molti utenti diversi in modo più efficiente. Inoltre è dotato di una ciclofficina gestita da studenti, dove imparare a riparare la propria bicicletta. Infine, l’Ateneo promuove VENTO, il progetto per la realizzazione di un’infrastruttura ciclabile di oltre 700 km che corre lungo gli argini del fiume Po, da Venezia a Torino, capace di generare occupazione ed economie a partire da una nuova idea di turismo lento.      

Goal #13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
La bicicletta, offrendo la possibilità per un’azione immediata di contrasto al cambiamento climatico, è un simbolo per la decarbonizzazione dei trasporti e della società. La bici può essere integrata nelle strategie di mitigazione e adattamento a tutti i livelli, oltre che nei programmi di educazione e sensibilizzazione. Si inserisce nel contesto di questo SDG il progetto “Carbon management” dell’Ateneo, grazie al quale viene realizzato ogni anno l’inventario delle emissioni di CO2, considerando naturalmente anche il settore trasporti, che rende possibile il monitoraggio del livello di raggiungimento degli impegni di riduzione dichiarati nel Piano di Mitigazione di Ateneo. Per il settore dei trasporti, i dati sono raccolti tramite l’indagine sulle abitudini di mobilità, realizzata periodicamente e fondamentale anche per la stesura del Piano Spostamenti Casa-Lavoro.      

Goal #17: PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI
Le organizzazioni della società civile e gli esperti che lavorano sulla promozione del ciclismo incoraggiano partnership efficaci per la promozione del ciclismo e cercano di aumentare la disponibilità di dati di alta qualità, attuali e affidabili, per supportare lo sviluppo di tecnologie e politiche di successo legate alla bici. L’Ateneo per perseguire questo SDG collabora con molti stakeholder esterni, ad esempio aderendo al progetto europeo U-MOB Life (grazie al quale le università fanno rete per promuovere la mobilità sostenibile) e al Gruppo di Lavoro Mobilità della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, nonché collaborando con gli Enti territoriali di pertinenza (Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Regione Lombardia).

Alcune informazioni qui riportate sono tratte dal report European Cyclist Federation  “Cycling delivers on the Global Goals” https://ecf.com/groups/cycling-delivers-global-goals 

Per informazioni e segnalazioni: mobility@polimi.it