Decennale SERR. Presentate le proposte del GdL “Rifiuti” RUS – 5/12/2018

In occasione del decennale della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti_SERR il Comitato promotore della SERR in Italia – composto dal capofila AICA, CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, ANCI, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, Regione Sicilia – ha organizzato un evento speciale a Roma il 5 dicembre 2018, presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente.

La SERR, ricordiamo, rappresenta la principale campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei sull’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente.

Per l’occasione, a Roma, oltre ai rappresentanti del Comitato promotore, sono intervenuti i protagonisti che in questi anni hanno reso possibile la SERR. Inoltre, gli Action developer – in rappresentanza delle categorie Scuole, Associazioni, Cittadini – hanno dato vita a un vero e proprio Parlamento Cittadino. Sono state avanzate proposte e presentate testimonianze sul tema della riduzione dei rifiuti e della loro migliore gestione in viarie realtà. Le interviste e gli interventi degli action developer sono stati raccolti in un video disponibile a questo link. 
Inoltre le testimonianze e le proposte degli Action Developer, presenti e non, durante il Parlamento Cittadino, sono state raccolte in una Pubblicazione, disponibile in formato pdf, consegnata al Ministro Costa. 

Tra le numerose realtà presenti, anche il Gruppo di Lavoro Rifiuti della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – coordinato da Università di Bologna e Politecnico di Milano –  GdL cui partecipano 45 Atenei sui 59 della Rete. Per il Politecnico era presente Eleonora Perotto, Responsabile Servizio Sostenibilità di Ateneo.

QUALI PROPOSTE DALLE UNIVERSITÀ?

Per rendere sempre più concreta l’attuazione della circular economy ed in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile – SDGs dell’Agenda 2030 (in particolare SDG 12), è emersa la necessità che la normativa e anche il mercato evolvano rapidamente per consentire, soprattutto in realtà quali le università, di mettere in atto comportamenti virtuosi.

Sono stati individuati, a questo scopo, alcuni ambiti di intervento prioritari:

1. Emanazione di un testo di legge che consenta:

• l’allungamento della vita utile dei beni degli Atenei (RAEE in primis), rendendo la preparazione per il riutilizzo dei propri rifiuti non soggetta ad autorizzazione (no scopo di lucro, ma risparmio di denaro pubblico);

• la possibilità di raccogliere rifiuti prodotti da terzi, introducendo una gestione «in deroga» per talune tipologie di rifiuti raccolte in aree di proprietà degli Atenei accessibili al pubblico (ad es. raccolta pile, farmaci, tappi di plastica, cialde di caffè);

• il conferimento diretto in stazione ecologica o in impianto di recupero, di rifiuti propri non pericolosi, prodotti da uffici pubblici e privati tramite mezzo non iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali;

• l’introduzione della figura del waste manager oltre certe soglie dimensionali e di produzione di certi quantitativi/tipologie di rifiuti.

2. Regole comuni, almeno a livello regionale, per la gestione dei rifiuti degli Atenei potenzialmente “assimilabili”.

3. Adeguamento del bando CONSIP per la raccolta e smaltimento rifiuti presso gli Atenei.

4. Introduzione di obblighi di legge per i produttori di vending machine che consentano la riduzione dei rifiuti prodotti (ad es. stop all’installazione di distributori di bevande calde che non consentano di utilizzare la propria tazza/bicchiere).

Si sottolinea infine che, proprio da un’indagine svolta nel 2018 presso gli Atenei aderenti al GdL Rifiuti RUS, è emersa la necessità di incrementare le attività di sensibilizzazione e informazione sul tema della gestione dei rifiuti per accrescere la coscienza sulle azioni che ciascun componente della comunità universitaria può compiere, ma anche evitare.

Con questa consapevolezza, nel corso della SERR 2018, al Politecnico di Milano, è stato quindi realizzato un flashmob (https://www.youtube.com/watch?v=ZkGYp0YMBfg), svoltosi in contemporanea anche presso l’Università di Bologna, in collaborazione con Legambiente, e che ha portato alla realizzazione di un video divulgativo.

Programma

Relazione presentata dal GdL “Rifiuti” RUS

Video Polimi-Rus

Proposte degli Action Developer_

Pubblicazione