TÜV Italia pubblica un White paper sull’Economia Circolare – 26/11/2020

TÜV Italia, l’ente indipendente di certificazione, che offre servizi certificativi in ambito qualità, energia, ambiente, sicurezza e prodotto, appartenente al gruppo TÜV SÜD, ha appena pubblicato un White paper dedicato all’Economia Circolare, che include anche un contributo del Politecnico rispetto al tema trattato.

Partendo dal presupposto che, come si legge nell’introduzione al White paper “la creazione di valore, il profitto come motore dell’attività di impresa si sposano sempre più con nuovi modelli produttivi e di consumo” non vi è dubbio che oggi sia necessario un cambio di paradigma, per poter implementare il modello dell’economia circolare.

Il paper vuole offrire una sintesi sul concetto di economia circolare – definizione che si diffonde a partire dagli anni ’60 e ‘70 del XX secolo – sulle principali politiche UE in materia, sullo sviluppo della normativa tecnica, sulla misurabilità dell’economia circolare, ma anche per conoscere l’esperienza di alcune realtà del mondo produttivo (Enel, Unilever, Conai) e accademico (Politecnico di Milano).

Oggi assistiamo, sempre citando l’introduzione del paper, alla “progressiva eliminazione del concetto di rifiuto, da trasformare in una risorsa redditizia, al superamento di un mercato esclusivamente dedito alla vendita, con il passaggio a nuove forme di rapporto e condivisione di prodotti e servizi fra l’impresa industriale e i consumatori… L’Unione Europea spinge in questa direzione, con i suoi piani d’azione e l’Italia è per alcuni aspetti all’avanguardia in questa strada di trasformazione”.

L’economia circolare quindi, secondo gli autori del White Paper, intesa come necessità, sfida opportunità.

  • Necessità per una società sostenibile e per un sistema di produzione e di consumo rispettoso del pianeta e del futuro dell’umanità;
  • Sfida per la totale trasformazione del rapporto con l’uso delle risorse naturali, ma anche del ciclo di vita dei materiali e dei prodotti che l’industria realizza;
  • Opportunità perché apre nuove strade per creare valore e alimentare i profitti delle imprese pronte a imboccare la strada dell’innovazione.

Un volumetto che si sviluppa in una trentina di pagine che, oltre all’introduzione e ai riferimenti bibliografici, si articola nei seguenti capitoli:

  1. il tema ambientale
  2. i principi alla base dell’economia circolare
  3. il piano d’azione dell’Unione Europea per l’economia circolare
  4. l’economia circolare in Italia
  5. la normazione tecnica
  6. misurare la circolarità
  7. quanto vale il futuro
  8. l’esperienza concreta delle aziende.

Uno strumento di approfondimento per capire le trasformazioni in atto nel mondo produttivo e dei consumi, in cui non solo le aziende e le istituzioni sono chiamate a fare la loro parte, ma anche i singoli individui, come soggetti responsabili e consapevoli delle conseguenze delle proprie scelte.

Il download del White paper sull’economia circolare TÜV Italia è possibile, previa registrazione, al sito: https://www.tuvsud.com/it-it/risorse-e-pubblicazioni/white-papers/economia-circolare

Qui il contributo del Politecnico